Autorizzazione CEMT 2024 per trasporto merci su strada

Autore: redazione
6 Maggio 2024

Il 2 maggio 2024 è stato pubblicato in GU n. 101 il decreto 19.04.2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per dare il via alla presentazione della domanda di assegnazione delle trentaquattro autorizzazioni multilaterali CEMT disponibili per l’anno 2024.

Trasporto merci su strada e autorizzazioni CEMT anno 2024

Nello specifico si tratta del Decreto 19.04.2024 Modifiche  al   decreto  dirigenziale  del  9  luglio    2013   recante «Disposizioni di applicazione del decreto 2 agosto 2005,   in  materia di autorizzazioni  internazionali  al   trasporto  merci  su   strada».

È stabilito che dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto, sarà possibile presentare domanda di assegnazione delle trentaquattro autorizzazioni multilaterali CEMT disponibili, valide per l’anno 2024

Ciascuna impresa potrà presentare domanda per un massimo di tre autorizzazioni multilaterali CEMT, e comunque in numero non superiore ai veicoli idonei posseduti.

Le domande dovranno essere presentate 

Il termine ultimo di presentazione è fissato al quindicesimo giorno solare successivo alla data di pubblicazione del presente decreto (entro il 17 maggio 2024).

Autorizzazione CEMT: di cosa si tratta

Un’autorizzazione CEMT (Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti) consente alle aziende di effettuare trasporti di merce su strada tra i Paesi membri della Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti. Le autorizzazioni vengono rilasciate dal Ministero dei Trasporti e del Commercio pertinente.

L’autorizzazione è quindi utile per quelle imprese di trasporto internazionale che operano su rotte transfrontaliere all’interno dell’area CEMT.  

Si ricorda che tali autorizzazioni devono accompagnare sempre il veicolo dal luogo di carico a quello di scarico.

Per quanto riguarda le imprese italiane,  il Decreto ministeriale 9 luglio 2013 disciplina il rilascio delle autorizzazioni CEMT.

Si consiglia di verificare l’elenco aggiornato dei paesi membri presso le fonti ufficiali della CEMT o del ministero dei trasporti del proprio paese.