Relazione Revisori enti locali: ecco le linee guida della Corte dei Conti

Autore: redazione
26 Luglio 2022

Viene pubblicata in GU n 169 del 21 luglio 2022 la delibera della Corte dei Conti datata 27 giugno contenente i documenti riguardanti le Linee guida e il questionario cui devono attenersi, ai sensi dell'art. 1, commi 166 e  seguenti,  della  legge  23  dicembre  2005,  n.  266  (legge finanziaria per  il 2006),  gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul rendiconto 2021. 

Le Linee guida, con il questionario allegato per le relazioni sul bilancio consuntivo  degli  enti  locali,  che  gli  organi di revisione economico-finanziaria devono inviare alle sezioni regionali di  controllo,  costituiscono un  essenziale strumento operativo finalizzato alle verifiche del rispetto

  • dell'equilibrio di  bilancio, 
  • dei  vincoli  di  finanza  pubblica 
  • della sostenibilità dell'indebitamento da  parte di comuni, province  e  città metropolitane.

Nella definizione del questionario allegato è stato dedicato uno specifico spazio alla rilevazione di informazioni sui principali interventi normativi introdotti per far fronte alle conseguenze dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia virale da COVID-19.

Sinteticamente:

  • il questionario si fa carico  di  monitorare  le  nuove modalità di contabilizzazione del FAL (Fondo anticipazione liquidità) 
  • specifiche  domande  sono  state  formulate al  fine  di verificare,  come  di  consueto,  la  regolarità del   calcolo,   a rendiconto, dell'accantonamento al  Fondo crediti di dubbia esigibilità
  • particolare attenzione inoltre è stata dedicata alla verifica sulla tempestività dei pagamenti e sul  corretto accantonamento  al fondo garanzia debiti commerciali in presenza delle  condizioni previste dall'art. 1, cc. 859 e ss., legge n. 145/2018, e secondo  le modalità ivi indicate, richiedendo di specificare se la  percentuale di accantonamento al Fondo sia stata determinata, secondo  i criteri fissati dall'art. 1, commi 862 e 863, della  legge  n.  145/2018,  al netto  degli  «stanziamenti  di  spesa  che  utilizzano  risorse  con specifico vincolo di  destinazione»,  riferita  solo  ai  vincoli  di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti e  da prestiti, per i quali operano i limiti  di  utilizzazione  prescritti dal combinato disposto degli articoli 195 e 222 del TUEL.

In sostanza, per l'esercizio 2021,  il  questionario  mira  ad agevolare la verifica, da parte degli organi interni di  revisione  e delle sezioni regionali, della sana gestione, focalizzando  l'analisi sull'esigenza di ripristinare i  parametri  finanziari  di  carattere ordinario  e  sui   principali   aspetti   strutturali  a  presidio dell'equilibrio di bilancio.